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Lucchesi: "La forza della Fiorentina è il gruppo. Ci vuole consapevolezza"

Lucchesi: "La forza della Fiorentina è il gruppo. Ci vuole consapevolezza"FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 13:52Radio FirenzeViola
di Virginia Bicchi

Il dirigente sportivo Fabrizio Lucchesi è intervenuto su Radio FirenzeViola, durante "Viola Amore Mio" parlando così delle sue aspettative su questo finale di stagione: "Mi aspetto un grande finale di stagione, ancora è tutto aperto. È stata una stagione importante. Le ultime partite sono sempre più strane perché iniziano a entrare in ballo anche gli stati di forma e gli infortuni".

Se fosse in questo momento il direttore generale della Fiorentina quale sarebbe  il messaggio che lascerebbe alla squadra?
"Di giocare partita per partita, senza fare conti e calcoli e di avere consapevolezza".

Dopo la vittoria contro il Cagliari si è sottolineato come la Fiorentina sia riuscita a sopperire anche all'assenza di Kean e si sia fatto ancora più gruppo...
"Ci sono giocatori che  sono la punta dell'iceberg e che testimoniano come la Fiorentina è adesso una squadra che ha preso consapevolezza e che si è ricompattata dopo un momento di difficoltà: si può perdere una partita ma non succede nulla quando c'è consapevolezza di dove si può arrivare". 

Secondo lei dove potrà fare male l'Empoli alla Fiorentina?
"L'Empoli è consapevole che i valori in campo sono diversi e sono anche consapevoli che devono fare punti perché è una classifica che deve migliorare e quando sei in quella situazione le energie le trovi per forza. Credo che la forza dell'Empoli sarà quella di aspettare l'occasione giusta e non credo che l'Empoli voglia fare la partita: sarebbe un suicidio". 

Situazione Dodo...
"Dodo è un'individualità importante, è un giocatore che le squadre avversarie temono sempre. A questo punto conta chi scende in campo: quando succedono queste cose i giocatori che giocano meno hanno l'opportunità di farsi vedere e di dimostrare il proprio valore. In questo momento vanno in campo anche queste motivazioni, chiaramente dispiace per Dodo perché si perde un'individualità importante ma la forza del gruppo adesso è la cosa fondamentale".