MANZO A RFV, Bove? Il suo carattere è merito di Mourinho
L'ex viola Andrea Manzo è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola. Da centrocampista passato, ha detto la sua sui nuovi volti della mediana di Palladino, partendo dallo stato di forma di Yacine Adli: "A me piaceva tanto già al Milan. Sa fare le due fasi e ha visione di gioco. Nella Fiorentina ultimamente non c'era un giocatore così, Arthur ha fatto bene ma non è Adli. Lui è il giocatore giusto lì in mezzo al campo. Spero poi che inizi a segnare, ma lui è importante soprattutto nella rifinitura".
La stupisce invece la centralità che sta avendo Edoardo Bove a Firenze?
"Credo che Bove fosse già un giocatore importante a Roma. Mourinho l'ha inserito in un contesto non facile, perché il gioco era tutt'altro che spettacolare. Lì però ha imparato cosa vuol dire soffrire in campo, ha assistito e partecipato a tante battaglie. Poi è un giocatore duttile, intelligente e la Fiorentina ne trarrà dei vantaggi".
E di Cataldi invece? Anche a lui Palladino rinuncia difficilmente.
"Ci sono quei giocatori che non vedi ma che ci sono. Lo spettatore non vede il suo gioco sporco, ma lui in interdizione è prezioso: chiude delle linee di gioco fondamentali per gli avversari e sa leggere la partita. Se Sarri lo adoperava tanto un motivo c'era, perché lui ci vede lungo con questi tipi di giocatore".