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Commisso a Cagliari anche per la “missione Kean”: il futuro inizia adesso

Commisso a Cagliari anche per la “missione Kean”: il futuro inizia adessoFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 15:00Copertina
di Pietro Lazzerini

Moise Kean si prepara a vivere un finale di stagione da assoluto protagonista. La Fiorentina ha bisogno di lui, di un trascinatore assoluto che fa sognare in grande i propri tifosi anche in vista di big match assoluti come il doppio confronto di Conference contro il Real Betis. Poi arriverà il tempo della partita valida per il futuro dell'attaccante, con tanti top team internazionali, soprattutto in Premier League, che lo stanno seguendo con attenzione.

Missione Cagliari
Il presidente Commisso dopo il Celje ha annunciato che domani a Cagliari parlerà col ragazzo, proprio facendo riferimento a ciò che potrà accadere in estate. Sicuramente il proprietario della Fiorentina dovrà fare i conti con un'offerta per il rinnovo di contratto del giocatore, con un accordo economico che dovrà essere aumentato dopo una stagione stellare in termini di prestazioni e di gol. Il decreto crescita, ancora valido per Kean, potrà aiutare i dirigenti a proporre un ingaggio decisamente più alto di quello attuale, praticamente in linea con le potenziali proposte che arriveranno nei prossimi mesi dall'estero. 

Presidente, pensaci tu!
Questo però potrebbe non bastare ed è lì che l'intervento del presidente potrebbe fare la differenza. Kean si vuole sentire principe della propria squadra, e a Firenze lo è di già, ma allo stesso tempo è ambizioso e le competizioni internazionali faranno tutta la differenza del caso. Con l'Europa League, per esempio, sarebbe più facile convincerlo. Con la Conference o addirittura senza nessun tipo di qualificazione, tutto si complicherebbe di molto. Comunque, anche in caso di Europa League, servirebbe una squadra più forte per alimentare le ambizioni dello stesso Kean in vista della stagione che viene. Ed è questa la principale promessa che l'attaccante spera di sentire nel colloquio col presidente. 

Spauracchio clausola
La clausola da 52 milioni di euro è sicuramente uno spauracchio che dal 1° al 15 di luglio terrà tutti in apprensione, anche perché difficilmente anche in caso di rinnovo potrà essere tolta. Ma se Commisso deciderà di fare di tutto per trattenerlo, le percentuali di riuscita aumenteranno di molto, garantendo alla Fiorentina la presenza di un bomber come da queste parti non si vedeva da anni.