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Esame Panathinaikos per la Fiorentina. L'ex Macheda: "Finalmente si rivedono certe sfide. La Viola si giocherà il 4° posto"

Esame Panathinaikos per la Fiorentina. L'ex Macheda: "Finalmente si rivedono certe sfide. La Viola si giocherà il 4° posto"FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 15:00Copertina
di Ludovico Mauro

La Fiorentina ha conosciuto ieri pomeriggio la propria avversaria agli ottavi di Conference League, che sarà il Panathinaikos. Un'altra squadra greca, che ci aveva già descritto Federico Macheda pochi mesi fa, quando il torneo era ancora nella sua fase iniziale. Una volta estratta la squadra di Atene dall'urna di Nyon, abbiamo ricontattato il bambino prodigio della Lazio, poi finito al Manchester United (memorabile il suo gol all'esordio ad Old Trafford) e oggi all'Asteras Tripolis, nel campionato ellenico dove ha sfidato i prossimi avversari della squadra di Palladino, nonché squadra in cui ha militato già anni fa in un'esperienza molto positiva per lo stesso Macheda. Che a Radio FirenzeViola analizza così l'imminente doppio confronto: “Ho visto il sorteggio ieri e mi ha fatto molto piacere, finalmente il Panathinaikos torna a giocare partite del genere. La piazza e i tifosi se lo meritano, è un club molto importante in Europa e in Grecia uno dei più grandi, se non il più grande. Tornare a giocare una gara del genere, in Conference contro la Fiorentina, è una cosa bellissima e che non accadeva da tanti anni. Sono contento, è bello vedere la mia ex squadra giocare partite del genere contro un avversario importantissimo come la Fiorentina”.

Ci racconta di che avversario si tratta?
“È una squadra con ottime qualità, soprattutto offensive. Davanti hanno un reparto molto ampio e di qualità, quest’anno hanno fatto un mercato importante e vederla agli ottavi di Conference non è un sorpresa: hanno puntato a fare la squadra per vincere, in campionato prendono pochi gol. Sarà una grande partita, ad Atene ci sarà un’atmosfera molto calda, queste partite sono la storia del Panathinaikos, non vedono l’ora di giocarle. Ci sarà uno stadio di 60mila persone almeno, sarà una bella vetrina per il calcio greco in Europa”.

Quali sono gli elementi più pericolosi?
“Davanti hanno Tete che ha ottime qualità, ma anche Pellistri che hanno preso dallo United, anche se è fuori da un po’ per infortunio, credo rientri tra due o tre settimane. Poi l’attaccante, Ioannidis, è il capitano: ha giocato con me, è un giovane molto interessante. Davanti sono molto imprevedibili, quei tre sono la loro forza”.

Però vede comunque la Fiorentina favorita?
“Sicuramente. La Fiorentina sta facendo grandi cose e la vedo favorita sia a livello tecnico che di esperienza. Ma come abbiamo visto già in settimana con le italiane, nel calcio non si sa mai. Il Panathinaikos è una squadra che in Europa ha fatto molte imprese, non sarà una passeggiata per la Fiorentina”.

La sta seguendo la squadra di Palladino?
“Stanno facendo un’annata importante. I risultati recenti lo dimostrano, a parte la sconfitta con il Como hanno fatto grandi vittorie, come battere la Lazio a Roma o l’Inter 3-0 in casa. È una squadra che sta prendendo forma e può fare molto bene sia in Conference che in Serie A”.

Fiorentina a cui lo lega il rapporto con De Gea, suo grande amico dai tempi di Manchester.
“David lo sento spesso , anche ieri mi ha mandato un messaggio dopo il sorteggio e gli ho detto che verrò a vederlo quando sarà a giocare qua ad Atene contro il Panathinaikos”.

E che ambizioni può avere questa Fiorentina?
“In Italia, il quarto posto se lo giocheranno la Lazio, la Juventus e la Fiorentina. Sarà una lotta importante fino alla fine, mentre in Conference la Fiorentina ha tutte le carte in regola per arrivare in finale e un eventuale ultimo atto contro il Chelsea sarebbe bellissimo da vedere”.