LA FIORENTINA RIPARTE DALL'EMPOLI. COME CI ARRIVANO I VIOLA

03.12.2024 00:00 di  Giacomo A. Galassi   vedi letture
LA FIORENTINA RIPARTE DALL'EMPOLI. COME CI ARRIVANO I VIOLA
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Così come la Roma e tutto il mondo del calcio hanno voluto lasciare la loro dedica a Edoardo Bove, siamo sicuri vorrà fare lo stesso la Fiorentina che è tornata a lavorare al Viola Park dopo lo shock del Franchi e in vista della partita di Coppa Italia contro l'Empoli. Per fortuna e con grande sollievo di tutti i compagni del centrocampista viola svenuto in campo al 17' di Fiorentina-Inter ma attualmente sotto controllo a Careggi, i concitati momenti che hanno portato il classe 2002 in ospedale sono alle spalle e per Palladino e i suoi ragazzi è già tempo di mettere la testa sui prossimi impegni. The show must go on, avrebbero detto di là dall'oceano: più facile farlo sapendo che il primo che vorrebbe tornare a giocare è proprio Bove.

Come arriva la Fiorentina all'impegno con l'Empoli
Chiaramente la condizione psicologica dei giocatori della Fiorentina non potrà essere la migliore ma tornare in campo il prima possibile potrebbe essere l'antidoto per scacciare i fantasmi di ciò che è accaduto al Franchi. Palladino e il suo staff, oltre ad avere un ruolo di supporto alla squadra, stanno già pensando a quali scelte fare in vista della Coppa Italia: puntare sui titolari e fare iniziare chi era in campo domenica, oppure mettere in atto un turnover formato Conference? Probabile che alla fine la scelta possa essere una via di mezzo, con i calciatori più stanchi e acciaccati che magari riposeranno, gli altri invece tutti in campo. 

L'incognita è Gudmundsson
Il vero dubbio almeno prima della lista dei convocati è capire qual è la condizione di Gudmundsson. L'islandese era nella lista dei disponibili anche contro l'Inter ma più che altro per fare presenza, mercoledì invece potrebbe giocare almeno qualche minuto nel finale. D'altronde si parla ormai di un mese e mezzo di assenza, il rientro in campo si avvicina a grandi passi tanto più ora che la squadra ha bisogno di ogni possibile aiuto, persa almeno momentaneamente una delle sue colonne. Domani si capiranno le reali condizioni di Gudmundsson, anche se la notizia più bella che Firenze potesse sperare è proprio che si giochi, perché significa che il peggio per Edoardo Bove sembra ormai alle spalle.