Daniele Galloppa: "Pesava non fare punti, ma il gruppo sereno. Le finali al Viola Park uno stimolo in più"

Daniele Galloppa commenta il ritorno alla vittoria della Fiorentina Primavera con un risultato netto sull'Udinese: "Psicologicamnete pesa quando non fai un punto nelle ultime partite ma i ragazzi sono rimasti sereni. Credo la peggiore partita sia stata con il Verona dove potevamo pareggiare mentre col Cesena il pari grida vendetta perché meritavamo di più. Oggi invece siamo stati bravi, i ragazzi mi sono piaciuti, a partire dall'approccio anche se eravamo stati frettolosi nel tirare in porta".

Porta inviolata finalmente? "L'avversario era giovane e ci ha creato poche difficoltà. Nelle ultime tre gare tra Empoli, Verona e Cesena, in realtà abbiamo concesso solo 5 tiri in porta, concedere meno non è facile. Ma prendevamo gol e ci è pesato. Meglio oggi che abbiamo mantenuto la porta inviolata ed ora andiamo a Lecce a fare una grande partita".

Centrocampo a tre è un bel vedere? "E' una soluzione che ci teniamo da quando Caprini è in prima squadra, anche se Rubino lì è forzato però poi può entrare dentro quando il centrocampo gira. Lo abbiamo fatto a Roma e quando la squadra sta bene riesce".

Segnali positivi nel fare gruppo? "Il gruppo è unito, abbiamo dedicato il primo gol a Presta che si è operato. Ma fin dall'inizio il gruppo è stato unito ed ora ci apprestiamo a fare questi due mesi importanti".

Avete vinto sotto gli occhi di Commisso? "Ha caricato i ragazzi prima della partita dicendo loro che era ora di vincere e mi fa piacere che abbiano vinto".

Gesto tecnico di Braschi bello? Ha fatto un gesto tecnico bello, un tacco volante, peccato per i due pali di oggi".

Ottimismo per la classifica? "Dobbiamo stare lì dentro, certo quando sei primo ci fai la bocca ma siamo inciampati ed ora dobbiamo cercare il massimo di qui alla fine. Le finali al Viola Park un ulteriore stimolo, lo scorso anno ci ha dato fastidio vedere giocarle agli altri"