OKOLI, Debutto in Premier e Nazionale, quante emozioni

03.09.2024 14:57 di  Luciana Magistrato   vedi letture
Fonte: dall'inviata a Coverciano, Luciana Magistrato
OKOLI, Debutto in Premier e Nazionale, quante emozioni

Caleb Okoli, giocatore ex Atalanta e Frosinone ora al Leicester, ha parlato dal ritiro azzurro di Coverciano delle sensazioni della prima convocazione che è stato preceduto anche dal debutto in Premier, dove si è trasferito in questa sessione di mercato: "Sono state emozioni grandissime, il debutto è stato importantissimo insieme alla convocazione in azzurro. Sono convinto che questa esperienza al Leicester mi darà appunto esperienza internazionale da portarla qua. Se mi è dispiaciuto lasciare la serie A? Qualche chiamata c'è stata ma il mio sogno era giocare la Premier e quando c'è stata l'opportunità l'ho presa".

Chiamata di Spalletti grazie al Frosinone? "Il Frosinone mi ha aiutato a crescere ed è stato importante per me. Spalletti è venuto a vederci a Frosinone ed ha speso belle parole per me, dicendomi di dover voler migliorare in qualsiasi dettaglio, mi sono servite e sono contento. Nel passaggio alla prima squadra tanti si perdono? Non sono d'accordo del tutto perché in Under 21 ho avuto compagni come Fagioli, Ricci Bellanova ed Udogie che stanno facendo grandi cose nei massimi campionati, perciò questa è la direzione giusta perché si punta sui giovani italiani anche se il problema in Italia non è certo superato; speriamo di arrivare a vedere giocatori giovani e forti nei massimi campionati".

La sensazione qui a Coverciano? "Buffon ha fatto un discorso molto emozionante ed ho capito subito il suo ruolo all'interno della Nazionale, facendo sentire importante quello che facciamo in rappresentanza del Paese e sono sicuro che faremo bene. Al debutto la prima emozione è stata la grandissima intensità e le transizioni di gioco. Marco l'ho sempre ritenuto un grande giocatore e sono contento che sia stato convocato anche lui.

Stimolo o pressione che la nazionale debba riparitre? "Per me è uno stimolo, quello che dobbiamo mettere da subito è la personalità ed entrare tutti nella stessa mentalità e crederci. Nel calcio moderno conta a velocità, la forza o le interpretazioni tecnico tattiche? Le letture del gioco e l'aspetto mentale sono importanti e da allenare".

Dove preferisce giocare nella difesa a tre? "Mi trovo bene a tre in tutte le posizioni in cui ho giocato l'anno scorso. La Francia? Vedo una partita ad alta intensità e grandissime emozioni, compatti ed uniti riusciremo a fare grandissime cose".

Cosa ha rappresentato Atalanta? "Per me è stata importante, sono contento del percorso fatto, è stata una famiglia essendoci arrivato a 14 e sono contento dei traguardi che ha raggiunto. A Marco ho detto che sarebbe stata una grandissima scelta".

Mercato estivo? "E' stata un'estate importante per me perché ho avuto questa occasione della Premier e sono molto contento e dopo la Nazionale spero di riuscire a consolidarmi in quel campionato, anche se il mio prossimo obiettivo è solo la Francia".