UN MESE DI SCELTE PESANTI di Riccardo Galli

Non sarà un mese facile quello che la Fiorentina si appresta a vivere. Sarà un mese di decisioni importanti, probabilmente rivoluzionarie e assolutamente da non fallire.
Diciamolo apertamente: sul tavolo dei tifosi viola, al momento, ci sono più punti interrogativi che certezze. E le certezze sono proprio quelle che dovranno arrivare da qui alla fine del campionato.
Si comincia dalla società. Firenze aspetta il ritorno di Andrea Della Valle alla carica di presidente. Accadrà o non accadrà? Siamo convinti che la risposta giusta sia quella affermativa, anche perché in caso contrario, la stagione che inizierà il prossimo luglio sarebbe la prima dell’era Della Valle, senza un Della Valle impegnato direttamente nella vita del club.
Punto secondo: Prandelli. L’allenatore vuole rimanere, arrivare così alla scadenza del contratto (giugno 2011) e poi...

La Fiorentina? Anche i dirigenti gigliati non vogliono liberare e libersari del tecnico, quindi tutto potrebbe essere già risolto. Già, ma portare alla scadenza l’accordo con un top-allenatore come Prandelli è davvero la soluzione migliore?
Terzo e ultimo punto. Il mercato dei big. Ci sono voci (confermatissime) sull’addio a Vargas, mentre anche il futuro di Mutu — colpa della squalifica — pare sempre più lontano da Firenze. Infine Frey, un giorno confermatissimo e l’altro sicuramente in partenza. Dunque, quale sarà la verità? La Fiorentina deve rispondere anche a questa domanda. Confermare o meno se la cessione di un big sarà la base del budget per la prossima campagna acquisti e chiarire in modo netto chi fra Vargas, Mutu e Frey è davvero in bilico.
Tanti dubbi, dunque, per un futuro da decifrare e delicatissimo. C’è da voltare pagina, in qualche modo, per ricominciare a sognare.