"SCUDETTO, PERCHÉ NO?" E PARTE IL TORMENTONE DELL'ESTATE VIOLA...
Ormai è un plebiscito. Un tormentone, appunto. E se cominciano a dirlo anche i giocatori, allora... Prendiamo spunto dalle parole di Tomovic, pronunciate ieri in sala stampa. Il serbo, sollecitato sull'argomento ha chiosato: “Già l'anno scorso dissi che potevamo puntare a qualcosa di più dell'Europa League, e ci sono andato vicino. Quest'anno dico che il nostro obiettivo è la Champions. Però chissà... potremmo anche puntare più in alto”. Attimi di pausa, poi il serbo rincara la dose: “Scudetto, perchè no?”. Sarà l'età non più verde (intendiamoci, poco sopra i 40), sarà l'ammirazione per il cantautore di Poggio Bustone, ma ci è venuto subito in mente il brano di Lucio Battisti: “Perchè no?” Era il 1978, Lucio dava alla luce (scusate il gioco di parole) l'album “Una donna per amico”, e al suo interno un vero e proprio capolavoro. Tutto meno che un tormentone, certo, data la lievità della composizione. Però che idea... “Scudetto, perchè no?” Siamo certi che, prima o poi, qualcuno ci penserà e tirerà fuori il coro. In tal senso si sono espressi in parecchi: addirittura Moggi, pochi giorni fa, si è speso a favore del terzo tricolore. Più recentemente Torrente (Leggi quì) e Gigi Simoni (Leggi quì), proprio a Firenzeviola.it, due che la Fiorentina l'hanno vista da vicino nell'amichevole stravinta 7-1 contro la Cremonese. E allora, chi meglio di loro...
VADE RETRO SCUDETTO... C'è paura a pronunciare la parola scudetto. Si sa, tirarla fuori non porta benissimo. Anzi, per qualcuno porta proprio male. E del resto c'è da capirli, la Fiorentina non si cuce il tricolore sul petto da ben 44 anni. Solo una volta ci è andata vicino, campionato '81-'82, ma il "palazzo” decise diversamente... Ad un quarto d'ora dalla fine. Poi altri tentativi blandi: '83-'84, la “luce” si spense quando si fece male Antognoni (altro gioco di parole). '98-'99, altro giro, altra sfortuna: Batistuta che rovina a terra, Edmundo che va al Carnevale. Poi più niente. Nel mezzo addirittura la C2 e allora, con queste premesse, chi ha il coraggio di nominare la parola scudetto? E invece... Facciamo nostre le parole di Simoni: “La Fiorentina è una macchina bellissima – ha confessato il DT della Cremonese non più di 48 ore fa – sopratutto ho visto nei giocatori viola una grande determinazione. Ci credono e fanno bene: la Fiorentina può davvero vincere lo scudetto”. Verità, allucinazione? Lo scopriremo solo giocando. E a proposito: il brano di Battisti si chiude con la domanda... “Scusi lei mi ama o no? Non lo so, però ci sto”. Facciamo finta, allora, che “lei” incarni la vittoria, e qualcuno si chieda se possa amare il colore viola. La risposta, lo dice la storia, non può essere affermativa. Al massimo rispondiamo dubbiosi: “Non lo so”. Per poi aggiungere.. “Però ci sto, però ci sto”. La lieta novella è proprio questa: ci stanno i giocatori, ci stanno sopratutto i tifosi. E per una volta, proviamo a starci anche noi...