Obiettivo Europa: Parma, Cagliari ed Empoli. Missione nella parte destra della classifica

Giovedì sera in Slovenia la Fiorentina, vincendo 2-1 sul campo del Celje, ha fatto un primo importante passo verso la semifinale di Conference League. Il secondo e decisivo la formazione di Palladino dovrà compierlo il 17 aprile nella gara di ritorno al Franchi. Prima però c'è il Parma in campionato. Un campionato in cui i viola hanno l'opportunità di provare ad alimentare un sogno chiamato "Europa che conta". Per farlo, per raggiungere l'obiettivo Europa League o addirittura Champions League, la formazione di Palladino è chiamata ad una missione nella parte destra della classifica nelle prossime due settimane.
Dal Parma all'Empoli, necessario fare punti contro le piccole
Uscita indenne, anzi rafforzata, dal tour de force contro Napoli, Juventus, Atalanta e Milan, la Fiorentina da domani si lancerà nell'impresa, da definire in questo modo visto l'andamento anomalo in questa stagione dei viola, di fare quantomeno altrettanti punti (7) contro tre formazioni in lotta per non retrocedere. I viola affronteranno in fila Parma (domani pomeriggio al Franchi), Cagliari (in trasferta per pasquetta) ed Empoli (a Firenze il weekend 26-27 aprile). Paradossalmente per la formazione di Palladino le difficoltà iniziano ora. I gigliati infatti in questa stagione sono riusciti a battere, tranne il Napoli, tutte le squadre sopra di loro o in lotta per l'Europa che hanno affrontato due volte. All'appello mancherebbe infatti anche il Bologna, contro cui i viola però devono ancora giocare la gara di ritorno al Franchi.
Gli uomini di Palladino sono andati invece in difficoltà contro la maggior parte delle formazioni della parte destra della classifica. Addirittura, riprendendo la stessa statistica di prima, la Fiorentina delle squadre dall'undicesima alla ventesima posizione ha battuto due volte solo il Genoa e il Lecce, in entrambi i casi senza brillare al ritorno, e potrebbe ottenere lo stesso risultato solo contro il Cagliari. I gigliati hanno ottenuto solo un punto contro il Monza ultimo e hanno pareggiato all'andata senza segnare contro Empoli e Venezia, due squadre ad oggi retrocesse in Serie B. Per continuare a sognare l'Europa sarà necessario insomma un cambio di rotta. Una virata che dovrà iniziare domani pomeriggio al Franchi contro il Parma, contro cui all'andata finì 1-1 alla prima giornata di campionato.
Il calendario delle altre da sfruttare
Da quel match del Tardini è cambiato tantissimo, basti pensare che la rete del pareggio viola venne segnata su punizione da Cristiano Biraghi. Palladino ha cambiato vari sistemi di gioco, dal 3-4-2-1 al 4-2-3-1 per arrivare adesso al 3-5-2, l'abito tattico che la sua squadra sembra vestire meglio. Vediamo se basterà per battere le medio piccole rimaste da affrontare in questa Serie A. Un'occasione da sfruttare per i viola anche perché in queste tre giornate le sue rivali per l'Europa giocheranno vari scontri diretti. Domani toccherà ad Atalanta-Bologna e al derby di Roma, la domenica di Pasqua ci saranno Bologna-Inter e Milan-Atalanta, mentre alla 34° giornata la Roma sfiderà l'Inter a San Siro. Insomma qualche squadra certamente perderà punti in queste due settimane. Un'occasione troppo ghiotta per i viola per non sfruttarla. Ecco perché è importante che la formazione di Palladino riesca a compiere questa missione nella parte destra della classifica. Primo step la gara contro il Parma.
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